Mystic River

Mystic River
Dennis Lehane

Longanesi, pubblicato nel 20 febbraio 2020
488 Pagine

1975.
Sean Devine, Jimmy Marcus e Dave Boyle sono tre ragazzini che uniti da un'amicizia si ritrovano a giocare spesso insieme.
Jimmy e Dave venivano da Flats, Sean invece dal Point, due quartieri a pochi isolati di distanza, entrambi bagnati dal Mystic River, ma divisi da una lotta di classe. I Point erano i benestanti, i Flats invece "vivevano come bestie".

È un giorno qualsiasi quando Jimmy, Sean e Dave sono per strada, tra loro scoppia una piccole lite, e una macchina si ferma proprio lì, davanti a loro. "Forse sono poliziotti" pensano i ragazzi. I due uomini nell'auto chiedono dove abitano e quando Dave dice di venire dal quartiere Flats, lo caricano in macchina.

Ma qualcosa da quel momento cambia in modo indelebile.
Dave scompare per tornare quattro giorni dopo, ma nulla nelle vite dei tre ragazzi è più lo stesso.

Anni 2000.
Jimmy ha 36 anni, una moglie e tre figlie.
Sua figlia Katie sta per lasciare i Flats per sposarsi, quando la sera prima di quei grande passo, viene uccisa con un colpo di pistola da un uomo.
La morte di Katie porta i tre vecchi amici a rincontrarsi in circostanze drammatiche, e il caso viene affidato proprio a Sean, che nel frattempo si è fatto strada nella polizia.

"Mystic River" torna, dopo quasi vent'anni dalla prima pubblicazione, il 20 febbraio 2020, con una nuova traduzione dello scrittore Mirko Zilahy. Quest'occasione mi ha portato finalmente a leggere un libro che si è rivelato ricco sotto molti punti di vista, e che percorre tematiche complesse.
Dennis Lehane è un autore che ho già ampiamente avuto modo di conoscere e apprezzare in diversi precedenti romanzi, e c'è una caratteristica che lo rende un autore unico.
La particolarità e peculiarità dei libri di Lehane è che non rientrano solo in unico genere. Questo romanzo è infatti un thriller in cui ritroviamo gli elementi tipici del genere, ma è anche un noir in cui la caratterizzazione dei personaggi è elevatissima. Tutti sono protagonisti, e ognuno di loro ha una doppia sfaccettatura, una maschera che fa da scudo alla propria identità reale.
Dave, tra tutti, è colui che incarna perfettamente questo concetto.
Un uomo segnato terribilmente dagli abusi subiti quando era solo un ragazzino, che hanno lasciato cicatrici invisibili e indelebili. Un uomo che nasconde un'oscurità interiore che cerca di tenere sotto controllo attraverso l'amore per suo figlio. La profondità dei personaggi e gli approfondimenti che l'autore propone ricordano i romanzi di formazione. E se thriller, noir, formazione non bastassero a rendere l'idea di quanta complessità ci sia, "Mystic river" offre inoltre uno spaccato della società di Boston, in una zona che da sempre ospita due quartieri ostili tra loro. Lotte per il potere sono all'ordine del giorno per le famiglie che lo abitano, e sembrano insormontabili nonostante gli anni siano passati.
Tutto questo però appare al lettore semplice da affrontare, perché Lehane riporta in maniera lineare e chiara ogni singolo aspetto. Dalla trama ai dialoghi risulta tutto perfettamente credibile, davvero consigliato!

Mystic River
Dennis Lehane

Longanesi, pubblicato nel 20 febbraio 2020
488 Pagine

1975.
Sean Devine, Jimmy Marcus e Dave Boyle sono tre ragazzini che uniti da un'amicizia si ritrovano a giocare spesso insieme.
Jimmy e Dave venivano da Flats, Sean invece dal Point, due quartieri a pochi isolati di distanza, entrambi bagnati dal Mystic River, ma divisi da una lotta di classe. I Point erano i benestanti, i Flats invece "vivevano come bestie".

È un giorno qualsiasi quando Jimmy, Sean e Dave sono per strada, tra loro scoppia una piccole lite, e una macchina si ferma proprio lì, davanti a loro. "Forse sono poliziotti" pensano i ragazzi. I due uomini nell'auto chiedono dove abitano e quando Dave dice di venire dal quartiere Flats, lo caricano in macchina.

Ma qualcosa da quel momento cambia in modo indelebile.
Dave scompare per tornare quattro giorni dopo, ma nulla nelle vite dei tre ragazzi è più lo stesso.

Anni 2000.
Jimmy ha 36 anni, una moglie e tre figlie.
Sua figlia Katie sta per lasciare i Flats per sposarsi, quando la sera prima di quei grande passo, viene uccisa con un colpo di pistola da un uomo.
La morte di Katie porta i tre vecchi amici a rincontrarsi in circostanze drammatiche, e il caso viene affidato proprio a Sean, che nel frattempo si è fatto strada nella polizia.

"Mystic River" torna, dopo quasi vent'anni dalla prima pubblicazione, il 20 febbraio 2020, con una nuova traduzione dello scrittore Mirko Zilahy. Quest'occasione mi ha portato finalmente a leggere un libro che si è rivelato ricco sotto molti punti di vista, e che percorre tematiche complesse.
Dennis Lehane è un autore che ho già ampiamente avuto modo di conoscere e apprezzare in diversi precedenti romanzi, e c'è una caratteristica che lo rende un autore unico.
La particolarità e peculiarità dei libri di Lehane è che non rientrano solo in unico genere. Questo romanzo è infatti un thriller in cui ritroviamo gli elementi tipici del genere, ma è anche un noir in cui la caratterizzazione dei personaggi è elevatissima. Tutti sono protagonisti, e ognuno di loro ha una doppia sfaccettatura, una maschera che fa da scudo alla propria identità reale.
Dave, tra tutti, è colui che incarna perfettamente questo concetto.
Un uomo segnato terribilmente dagli abusi subiti quando era solo un ragazzino, che hanno lasciato cicatrici invisibili e indelebili. Un uomo che nasconde un'oscurità interiore che cerca di tenere sotto controllo attraverso l'amore per suo figlio. La profondità dei personaggi e gli approfondimenti che l'autore propone ricordano i romanzi di formazione. E se thriller, noir, formazione non bastassero a rendere l'idea di quanta complessità ci sia, "Mystic river" offre inoltre uno spaccato della società di Boston, in una zona che da sempre ospita due quartieri ostili tra loro. Lotte per il potere sono all'ordine del giorno per le famiglie che lo abitano, e sembrano insormontabili nonostante gli anni siano passati.
Tutto questo però appare al lettore semplice da affrontare, perché Lehane riporta in maniera lineare e chiara ogni singolo aspetto. Dalla trama ai dialoghi risulta tutto perfettamente credibile, davvero consigliato!
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